Come creare le basi per la peak performance nello sport
Tutti gli atleti, professionisti e non, i loro allenatori, le loro società sportive sanno benissimo che per migliorare e mantenere il livello delle proprie prestazioni è necessario allenarsi.
Le aree su cui ci si lavora sono essenzialmente quattro, e riguardano l’aspetto fisico, l’aspetto tecnico, l’aspetto tattico e l’aspetto mentale.
Detto questo, c’è qualcosa che si può e si deve fare ancora prima di concentrarsi su queste quattro aree di miglioramento?
Sicuramente sì, ed è un aspetto fondamentale quanto, ahimè, quasi sempre trascurato. È necessario partire dalla base. È necessario, cioè, valutare se ci siano problemi a livello posturale e funzionale mai risolti o, addirittura, mai compresi e affrontati, che non permettono allo sportivo di manifestarsi nella sua eccellenza e facilitano il trauma a vari livelli, con conseguente danno strutturale, difficile recupero, frequenti ricadute.
Il trauma per lo sportivo è un evento frequente, ma non necessariamente deve presentarsi con percentuali di frequenza elevate.
Se questo succede è perché ci sono delle cause e dei problemi che devono essere risolti.
Nei giovani in crescita, l’avere una base posturale solida e sana è condizione fondamentale perché possano manifestarsi al meglio delle proprie potenzialità e abilità, senza incorrere in infortuni che, spesso, ne rallentano o addirittura fermano la carriera sportiva.
Per gli sportivi professionisti, è la condizione essenziale per dare continuità e qualità alle proprie prestazioni.
Creare le basi ti tiene alla larga da delusione e frustrazione!