Dottore o Medico?


Dottore o medico? Quello che sa o quello che cura?

E’ vero, l’eccellenza inizia con la conoscenza. E’ altrettanto vero che imparare senza fare è come non imparare del tutto, e non fare è come non sapere.

Un grande musicista per essere veramente “grande” deve conoscere la musica come nessun altro, deve essere tecnicamente perfetto, ma questo non gli basta per esprimere la sua arte, deve metterci il cuore, l’anima, le sue emozioni.

Solo così, emozionandosi, può emozionare e creare coinvolgimento in chi lo ascolta, creare energia, creare comunicazione, creare legame, creare armonia.

Così, ritengo debba fare anche il medico.

Non basta essere “dottore”, non basta conoscere. Fondamentali sono l’ascolto e l’osservazione empatica, bisogna vedere e sentire quello che il corpo comunica e tante volte grida, senza preconcetti e senza convinzioni a priori.

Bisogna metterci quel qualcosa in più che fa intuire la giusta terapia nella consapevolezza che nessun medicamento può risultare miracoloso se la persona non diventa essa stessa artefice del suo cambiamento e della sua salute.

La medicina è un’Arte e il corretto atteggiamento del medico deve essere quello che i latini definivano da “pater familias”, dove, unite, troviamo conoscenza, comprensione, esperienza e amorevole attenzione.

Valete! A presto,

Fausto