La Meditazione.
Ai tempi del liceo Filosofia era una materia che mi affascinava molto e, tra tutti i filosofi studiati, mi è rimasto sempre molto vivo il pensiero di Plotino, neoplatoniano, che fin da subito mi aveva colpito.
Plotino è stato un filosofo aperto alle influenze tradizionali del pensiero greco e anche a correnti di pensiero e religiosità orientali. Per Plotino, l’ Uno è prima, ed è il primo fondamento del tutto; o meglio, prima non è né l’ Uno né i molti: senza l’Uno non ci sono i molti e senza i molti non c’è l’Uno.
Una celebre immagine a cui faceva ricorso per spiegare il suo pensiero è quella della luce, intesa come luminosità. Questa metafora è usata per spiegare come tutte le cose derivino dall’Uno per una sorta di irradiazione, e pur derivandone non ne siano però mai fuori in senso assoluto. Il punto luminoso non è i raggi che da esso irradiano, né i raggi sono il punto luminoso: solo che il punto luminoso è tale nell’irradiarsi ai raggi da esso e i raggi sono tali in quanto irradiazioni della luminosità. I raggi e il punto luminoso costituiscono insieme la luce in atto.
Per Plotino, in base a questo principio, non sono le anime, emanazione di Dio, ad essere nei corpi, ma i corpi ad essere nelle anime.
Più tardi ha attirato la mia attenzione il concetto di Ologramma. Gli ologrammi sono definiti come figure d’onda interferenti ottenute tramite l’uso di laser e hanno la specificità di creare un effetto fotografico tridimensionale. Ogni parte dell’ologramma contiene l’intera informazione. L’ologramma fa decadere l’idea di “parte”: noi non siamo parti separate di un intero, siamo l’intero. Ogni parte contiene l’immagine dell’intero ed è l’esatta rappresentazione dell’intero stesso.
In medicina energetica il corpo è circondato dall’aura, un involucro non limitato di energia. Il processo creativo della salute passa dalla coscienza di essere una cosa sola con Dio all’amore universale per la vita. Poi si arriva all’identificazione tra la volontà divina e la propria e da qui all’amore per l’umanità e alla lucidità di pensiero impegnata per rafforzare l’amore e la volontà. Si giunge poi al flusso naturale e libero dei sentimenti che corrisponde alla volonta divina e crea amore. Segue la trasformazione naturale delle energie al fine di creare equilibrio e benessere fisico che assicurano la salute. E quando c’è salute fisica, c’è coscienza di essere una cosa sola con Dio e via di seguito. È un processo continuo che si autoalimenta. La malattia, in questo senso, è un blocco, un’alterazione di questo flusso.
Come mantenere questo flusso? Come procedere verso quest’armonia?
La meditazione è sicuramente uno strumento efficace, forse il solo efficace.
Ma che cos’è la meditazione?
Se si pensa all’affermazione “meditate gente, meditate!” si pensa subito ad un’ azione che rende necessaria un’attenzione particolare, un esame di coscienza, valutando bene tutte le possibilità e implicazioni. Meditazione, in effetti, deriva dal latino e significa riflessione, che qui non va intesa nel senso di pensare ma nel senso di “guardarsi dentro”.
Meditazione è uno stato di coscienza che può essere ottenuto orientando la nostra attenzione verso un determinato oggetto (meditazione riflessiva) o mediante la completa assenza di pensieri (meditazione recettiva).
Qui bisogna fare distinzione tra concentrazione e meditazione. Concentrazione è fissare la mente su un oggetto esterno o su un punto interno. Non ci può essere concentrazione senza un oggetto su cui si possa posare la mente. Meditazione è lo stato della mente in cui non esistono più pensieri provenienti dai sensi, è un flusso continuo di percezione, è lo scorrere regolare del pensiero verso l’oggetto della concentrazione.
La meditazione procura forza spirituale, pace, vigore e vitalità nuove. E’ un tonico della mente. E’ il viaggio più profondo dentro sè e nello stesso tempo il viaggio verso l’infinito, verso l’assoluto, verso quel punto dove tutto si incontra e tutto nasce e che è difficilmente definibile perchè non è spazio ma energia, movimento, vita, armonia, e perchè è , nello stesso tempo, sole e luce.
E salute!
Valete! A presto,
Fausto