L’uomo di valore.
Recentemente mi sono imbattuto in questa frase che subito ha attirato la mia attenzione: “La grandezza dell’uomo di valore sta proprio nel saper dare e ricevere, nell’agire e nell’attendere, nell’essere mite e forte”.
In altre parole ci vuole armonia, quell’armonia che presuppone una personalità forte accompagnata dalla modestia, la forza e la tenacia del combattente, quando necessaria per raggiungere i propri obiettivi, accompagnata dall’umiltà, dalla nobiltà, dalla mitezza dell’animo.
Fondamentale è agire perchè senza azione non c’è successo e altrettanto fondamentale è attendere e, soprattutto, saper attendere. Spesso l’insuccesso è figlio solo del momento sbagliato: non forziamo gli eventi, ma ,attenti, sappiamo cogliere l’attimo opportuno per realizzare quello che dobbiamo o vogliamo!
Bisogna prendere l’esempio dalla ciclicità delle stagioni: c’è il momento della semina, quello dell’attesa, quello del raccolto, quello del riposo.
Dare e creare contributo sono bisogni fondamentali dell’uomo. Dare fa sentire importanti, crea connessione, è motivo di crescita per noi e per chi ci è vicino e, tutto sommato, proprio per questo, non è molto difficile.
Spesso è, invece, difficile ricevere. C’è chi è stato educato solo a dare e a non chiedere mai perchè l’eventuale bisogno è visto come un segno di debolezza. C’è chi, spinto dall’orgoglio e dalla presunzione ritiene di aver bisogno solo della propria forza.
L’umiltà di saper ricevere è una grande cosa: possiamo ricevere tanto e da chiunque. Bisogna uscire dal guscio, aprirsi al mondo creando relazioni, contatti, scambi, con l’umiltà e il desiderio di apprendere e ricevere e, soprattutto, la gratitudine, propri di un bambino.
Forse così facendo non si è conosciuti come uomini di successo ma si è sicuramente “uomini di valore” che trovano la loro grandezza proprio nel saper dare e ricevere, nell’agire e attendere, nell’essere mite e forte.
Valete! A presto,
Fausto