“Preghiera ad un Amico invisibile.”


Oggi voglio condividere alcune parole di Og Mandino, autore de “Il più grande venditore del mondo”, il libro dove trasmette le dieci regole, scritte sui famosi dieci rotoli, per avere arrivare al successo.

Le dieci regole sono importanti ma non bastano, il rischio è quello di compiacersi, di pensare di aver raggiunto l’obiettivo facendole proprie. Il nostro cammino non può fermarsi e ci porta a crescere con continuità e, con continuità, a creare contributo.

Ecco allora la “Preghiera ad un Amico invisibile” tratta dall’ultima parte de “Il più grande venditore del mondo – Parte II la fine della storia”.

“Mio speciale Amico, ti ringrazio perchè mi ascolti: Tu sai che sto faticosamente tentando di rispondere alla fede che Tu hai in me.

Ti ringrazio , inoltre, per questo luogo in cui dimoro. Fà che né il lavoro, né il divertimento, per quanto gratificanti e gloriosi, mi separino mai, a lungo, dall’amore che unisce la mia preziosa famiglia.

Insegnami a giocare al gioco della vita con lealtà, coraggio, fortezza e fiducia.

Mandami alcuni amici che mi capiscano e che rimangano tuttavia miei amici.

Concedimi un cuore capace di perdonare e una mente intrepida per continuare il viaggio anche se il cammino non è tracciato.

Dammi il senso dell’umorismo e un po’ di tempo per riposare.

Aiutami a lottare per raggiungere le più alte, legittime ricompense che merito, dell’ambizione e della buona sorte, e tuttavia non permettere mai io dimentichi di stendere una mano gentile in aiuto a coloro che hanno bisogno di incoraggiamento e assistenza.

Offrimi la forza di fronteggiare qualunque evento; la forza che mi renda coraggioso nel pericolo, paziente nelle tribolazioni, moderato nell’ira e sempre preparato ad ogni cambiamento della fortuna.

Mettimi in grado di offrire un sorriso e non un cipiglio, di dire una lieta parola gentile invece di parole ruvide ed amare.

Fa’ che io possa sempre comprendere il dolore degli altri e che mi renda conto che ci sono sventure nascoste in ogni esistenza, anche in quelle più invidiate.

Mantienimi sempre sereno in ogni attività della vita: né indebitamente vanaglorioso, né dedito al peccato, ancora più grave, dell’autodeprezzamento.

Nel dolore, possa la mia anima aver sollievo al pensiero che se non ci fosse l’ombra, non ci sarebbe la luce.

Nel fallimento, preserva la mia fede.

Nel successo, la mia umiltà.

Dammi la forza e l’equilibrio per fare in pieno la mia parte di lavoro, e anche qualcosa in più, nel modo migliore che posso; e quando sarà fatto, fermami, pagami il compenso che Tu vuoi e permettimi di dirti, con il cuore pieno d’amore, un “Amen” riconoscente.”

Auguri!

Valete! A presto,

Fausto