Salute, stile di vita, pensieri, emozioni.
Il gene è un’unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che, attraverso l’interazione con ambiente interno ed ambiente esterno, controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo.
Il fenotipo è l’insieme delle caratteristiche morfologiche e funzionali di un organismo, quali risultano dall’espressione del suo genotipo e dalle influenze ambientali.
L’Epigenetica è una recente branca della genetica che indaga l’espressione genica, altrimenti detta “fenotipo”.
In termini molto semplici, il gene si esprime in un modo o in un altro, in salute o in malattia, in rapporto a molteplici fattori, che comprendono tutte le interazioni che il nostro organismo ha con l’ambiente esterno ed interno. L’ambiente esterno include il nostro stile di vita, l’alimentazione, le sostanze con cui veniamo a contatto, il tipo di attività lavorativa svolta, i relativi rischi professionali, lo stress cronico, il pensiero e le emozioni.
Una modificazione epigenetica, in pratica, consiste in un cambiamento operato dalle cellule per adattarsi alla situazione.
Questo vuol dire che stress, cibo, movimento, pensieri, emozioni ci mutano!
Quando si vive in uno stato di stress si è in modalità di sopravvivenza, una modalità in cui il corpo funziona come se avesse inserito il suo pilota automatico, il sistema nervoso neurovegetativo, che stimola la produzione di quegli ormoni necessari per affrontare il pericolo.
Gli studi hanno dimostrato che se lo stress è di breve durata, il corpo torna prontamente in equilibrio, ma, se lo stress si protrae nel tempo, questo equilibrio viene immancabilmente alterato, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Cosa fare?
Il processo necessario per ristabilire la salute si articola in tre passaggi:
- Consapevolezza
- Risposta adeguata
- Azione
L’espressione genica è modificabile non appena cominci a muoverti, mangiare, agire, pensare, sentire in modo diverso dal solito. Possiamo cioè modificare il nostro destino genetico attivando i geni che desideriamo e disattivando quelli che non desideriamo lavorando con i vari fattori ambientali, esterni e interni, che programmano i nostri geni.
In questo contesto, appare evidente che stile di vita, pensiero e attitudine positivi diventano un’arma estremamente efficace per migliorare e conservare un eccellente stato di salute.
Mentre l’antica medicina greca, insieme all’ayurveda e alla medicina tradizionale cinese, hanno da sempre sottolineato la profonda connessione tra corpo e mente, e quindi tra psiche e salute, la medicina convenzionale occidentale ha cominciato a indagare su questi legami solo a partire dagli anni ’30, con i lavori di Hans Selye sullo stress.
Oggi la psiconeuroendocrinoimmunologia ha fatto sue le conoscenze acquisite fin dai primi decenni del XX secolo dall’endocrinologia, l’immunologia e dalle neuroscienze, ricongiungendo queste tre branche in un unico modello coerente per arrivare a una visione più organica e unitaria della salute.
È proprio la PNEI (psico–neuro–endocrino–immunologia) che ci dice che la salute è data dall’equilibrio e dall’armonia dei suoi quattro fattori e che il pensiero e le emozioni hanno una stretta influenza sul sistema neurologico, sulla produzione di ormoni, sull’efficienza del sistema immunitario.